L' aderenza alle teorie freudiane appare più serrata nelle figure a cassetti, nei quali si celano universi sconosciuti, come in "Giraffa in fiamme".
Il titolo dell'opera si riferisce alla spettrale carne bruciata della giraffa sulla sinistra in secondo piano, in risalto sul fondo azzurro, che potrebbe essere la materializzazione della guerra civile, scoppiata proprio in quel momento in Spagna. La vera figura protagonista, però, è quella femminile in primo piano, che occupa quasi tutto lo spazio del quadro e che inaugura una nuova fisionomia di donna che ritroveremo rappresentata poi anche in altre opere. L'immagine della donna "smontabile", che rivela il suo interno a cassetti, la donna-stipo, priva di volto e di identità esteriore, che si scompone in protuberanze sorrette da stampelle, è un'idea nata dalla riflessione sul valore delle teorie psicanalitiche di Freud.
Le mani e il volto femminili sono dipinte di rosso, prive di pelle. Sulla destra, in secondo piano, è presente un' altra figura femminile vista di profilo, con delle protuberanze vegetali sopra testa.
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